domenica 21 novembre 2021

Nuova collaborazione per il birrificio della Granda

alchemy, è un prodotto innovativo,nato dalla collaborazione con il birrificio della Granda. La birra e il vino si uniscono per dare vita all’unico stile brassicolo italiano, la IGA (Italian Grape)

Il Birrificio della Granda si sta dimostrando una fucina di idee e prodotti innovativi. La  continua ricerca e lo sviluppo di nuove ricette e stili è divenuta ormai la specialità del birrificio. Oggi presenta in esclusiva l'ultima che è stata prodotta, ovvero una IGA (Italian Grape Ale), in collaborazione con la Cantina Enzo Boglietti. Solitamente, vino e birra sono due mondi completamente distanti e quasi antagonisti tra loro. Tutto ciò, è reso possibile da questa ricetta originale, che coniuga il mosto d’uva e quello d’orzo, per creare un ibrido dirompente.

Cosa ha da dire a riguardo il birrificio sulla collaborazione?

“Siamo un birrificio agricolo con forti legami al territorio e ai suoi prodotti, con questa IGA abbiamo voluto omaggiare il Piemonte ma anche l’Italia in generale". La nostra Alchemy, è la storia di un incontro tra tradizioni millenarie, quella brassicola e quella del vino, che il nostro territorio omaggia e rappresenta a livello mondiale. Ci siamo voluti unire in questa avventura alchemica ad un produttore locale, "Enzo Boglietti" con il quale condividiamo la passione, l’artigianalità e l’elevata qualità dei prodotti che facciamo. Siamo molto orgogliosi di aver creato insieme, una birra che al momento è unica a livello internazionale. Questa birra, viene riconosciuta come italiano, ovvero la IGA. Un’occasione per far conoscere il nostro territorio, le nostre eccellenze e il nostro savoir faire artigiano.”
Così, Ivano Astesana mastro birraio e fondatore di Granda, ha voluto commentare la sua ultima creazione.

Caratteristiche dell'Alchemy

Alchemy, è una birra che sa raccontare entrambe le realtà attraverso il suo carattere deciso: ambrata, intensa con riflessi ramati, al palato è secca e scorrevole, dove l’aromaticità importante data dal mosto d’uva è supportata ed equilibrata dall’alta gradazione alcolica. È una birra d’autore nata per celebrare anche la stagionalità dei prodotti: creata con mosto fresco di uve Barbera sarà disponibile da ora sul sito del birrificio fino ad esaurimento, è un’edizione limitata brassata in un'unica cotta che sarà irripetibile fino alla prossima vendemmia!

sito web:  https://www.birrificiodellagranda.it/

Mariella Belloni
vicecaporedattore - Marketing Journal

venerdì 12 novembre 2021

Evento Birra Moretti a Milano nel locale Pane&Trita

 

Birra Moretti: da oltre 160 anni sinonimo di convivialità, si conferma icona della buona compagnia 5 milioni di italiani si “sentono a casa” quando sono nel loro locale “del cuore”

Una ricerca BVA Doxa Birra Moretti evidenzia come il sentimento moderno di “sentirsi a casa”. Per gli italiani è associato il più delle volte al “fuori casa”, intimamente legato ai propri locali preferiti dove bere una birra insieme alle persone che ci fanno stare bene.
Quali sono gli elementi di un locale che ci fanno sentire più a nostro agio? Al primo posto l’ambiente che deve essere accogliente, seguito dalla tipologia di cibo e dal servizio, curato… ma non troppo formale.
Se ne è parlato durante un evento organizzato mercoledì 29 settembre, da Birra Moretti a Milano nel locale "Pane & Trita”, concluso con un brindisi con la nuova Birra Moretti Filtrata a Freddo.
È finita l’estate, nella quale abbiamo riscoperto il piacere di stare insieme e di “sentirci a casa” anche nei nostri locali preferiti. Davanti a questo nuovo scenario, Birra Moretti, da oltre 160 anni simbolo di “buona compagnia”. In occasione dell'evento, accende i riflettori con una ricerca BVA Doxa, sui locali del cuore”. Quelli dove condividere una buona birra con le persone che ci fanno stare bene.

 SENTIRSI A CASA “FUORI CASA”: PER 5 MILIONI DI ITALIANI È QUANDO SI TROVANO NEL LOCALE PREFERITO

Le attività fuori casa sono quelle che sono mancate di più agli italiani nell’ultimo anno e mezzo. È quanto emerge dalla ricerca Doxa ,Birra Moretti che ha evidenziato come per 6 italiani su 10 la sensazione di benessere, collegata al “sentirsi a casa" non è legata alla propria abitazione o a un luogo specifico. Principalmente ciò e legato a situazioni e momenti di convivialità proprie del “fuori casa”.
In particolare, oltre 5 milioni di italiani (12%) si sentono a casa, a proprio agio e stanno bene con sé stessi quando si trovano nel proprio “locale del cuore”.
 

 GODERE DELLA BUONA COMPAGNIA: COME DOVREBBE ESSERE PER GLI ITALIANI IL “LOCALE DEL CUORE”

Attraverso questa indagine, Birra Moretti, ha acceso i riflettori anche su quali sono gli elementi imprescindibili che deve possedere un locale secondo i nostri connazionali. Al primo posto, per un italiano su 2 (52%) c’è l’ambiente che deve essere curato, accogliente, deve trasmettere calore e attenzione per i dettagli. A seguire, in questa speciale classifica, troviamo in ordine: il tipo di cibo (43%), il servizio curato ma senza troppa formalità (40%) e l’acustica per poter conversare senza dover urlare (39%). Per 3 italiani su 10 (27%) a fare la differenza nel proprio locale del cuore è il tipo di musica di sottofondo, seguita dall’arredamento (24%) e dalle luci soffuse (21%).

BIRRA BEVANDA DELLA BUONA COMPAGNIA

L’indagine Doxa mette anche in luce che per gli italiani è la birra (42%) la bevanda della buona compagnia, anche più del vino (37%). Tra i posti preferiti dove condividerla con le persone che si amano un italiano su 2 indica la pizzeria, a ribadire un binomio intramontabile. A seguire troviamo la birreria (29%), casa propria o di amici (29%), il locale frequentato con gli amici (26%), il ristorante (23%) o un bar qualsiasi (19%).

BIRRA MORETTI: “IN BUONA COMPAGNIA, COSÌ COME SIAMO”

Lo studio accende i riflettori sul tema della convivialità. Da sempre uno dei valori di Birra Moretti che, nel 2021 si evolve nel nuovo posizionamento “In buona compagnia, così come siamo”. Pensato per celebrare i momenti di condivisione tra le persone e allo stesso tempo l’importanza di essere sé stessi, valori che rappresentano l’essenza dello “stare bene” per gli italiani. 

 GRANDE SUCCESSO PER LA NUOVA BIRRA MORETTI FILTRATA A FREDDO: NOVITA’ DEL 2021

Ad accompagnare la ritrovata socialità degli italiani nei bar e nei ristoranti c’è anche la nuova Birra Moretti Filtrata a Freddo, novità del 2021 che sta riscuotendo grande successo da parte degli italiani.
Si tratta di una lager dal moderato tasso alcolico (4,3%) che rompe completamente gli schemi con il passato su tutti i fronti, nel prodotto ma anche nel design, nell’etichetta che avvolge la bottiglia a 360°, nel formato. Grazie ad un innovativo processo di filtrazione a freddo, la birra viene portata fino ad una temperatura di -1°C. Il risultato è una birra facile da bere, dal bilanciato grado di amarezza, freschissima.


LA FAMIGLIA DI BIRRA MORETTI: DAL 1862 SIMBOLO DI BUONA COMPAGNIA


Birra Moretti nasce nel 1859 a Udine nella “Fabbrica di Birra e Ghiaccio” fondata da Luigi Moretti. Apprezzata da subito in tutto il Friuli Venezia Giulia, diventa in pochi decenni una birra nazionale. Esportata in oltre 60 Paesi nel mondo, fra cui gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Canada e il Giappone. Birra Moretti è una famiglia di birre, apprezzata e riconosciuta in Italia e all’estero, da esperti del settore provenienti da tutto il mondo, come dimostrano i 148 premi internazionali ricevuti negli ultimi 14 anni. Dalla Birra Moretti Ricetta Originale, anche nella versione analcolica con Birra Moretti Zero alle birre speciali: Birra Moretti Baffo d’Oro, Birra Moretti La Rossa, Birra Moretti La Bianca, Birra Moretti IPA. Dalle regionali composte da Birra Moretti alla Siciliana e Birra Moretti alla Toscana alla selezione riserva che conta Birra Moretti Grand Cru, Birra Moretti Lunga Maturazione e Birra Moretti Grani Antichi. E poi le Radler con la ricetta che valorizza il gusto vintage italiano anni ’50 rappresentata da Birra Moretti Limone e Birra Moretti Zero Limone. Nel 2021, infine, è nata Birra Moretta Filtrata a Freddo, una lager leggera e cristallina dal moderato tasso alcolico e dalla bottiglia rivoluzionaria.
148 premi internazionali in 14 anni, per una gamma di birre simbolo di un’italianità fatta di convivialità, di saper vivere e stare bene con se stessi e gli altri. Buona compagnia e convivialità sono da sempre i valori nei quali riconosciamo Birra Moretti, marchio che ha saputo evolversi e innovarsi. Il 2021 è un anno importante per Birra Moretti, che rinnova il suo posizionamento, presidiando i valori di brio, famigliarità e naturalezza. Del resto, non c’è nulla che renda speciale lo stare insieme come essere esattamente come si è. 

Sito web: https://www.birramoretti.it/

Evento e storia del locale

La semplicità incontra il gusto da Pane & Trita, la prima hamburgeria-ristorante gourmet che mette d'accordo tutti. Dalla sua nascita, a Seregno, in Brianza, Pane&Trita, vuole offrire ai suoi clienti un’esperienza familiare e accogliente, in cui vivere il gusto del “mangiare bene”. L’atmosfera, in classico stile retrò, rievoca gli anni Sessanta italiani, un mix tra passato e presente, dove ogni cosa ricorda lo stile di quei tempi come le insegne, i led, le divise del personale e la musica di sottofondo, uniti da un filo conduttore che è la genuinità dei prodotti, come da tradizione." Il suo vasto menù è innovativo e studiato in ogni minimo dettaglio, in modo da offrire una proposta a metà fra il ristorante e la steakhouse, con un mood assolutamente casual e “fast”.
Qui, oltre ad hamburger al limite del foodporn, potrete gustarvi la carne cruda di primissima qualità, proveniente da allevamenti selezionati. A partire dal Sushi del Macellaio, dagli uramaki di Black Angus fino al Cono del Macellaio, un tris di tartare di manzo, in gusti diversi, servito su parigina di gelato. Tutto in buona compagnia della Birra Moretti che si rivela un’ottima alleata. Pane & Trita, una bellissima realtà fatta di tanta passione e voglia di mettersi in gioco. Si fa apprezzare per lo stile, la qualità e la voglia dei quattro talentuosi proprietari, tutti giovani e dinamici, di esportare il loro modo di proporre la carne anche qui a Milano. Posto perfetto se volete assaporare qualcosa di nuovo che vi sorprenderà.



Si ringrazia: Mariella Belloni
Vicecaporedattore - Marketing Journal

Birra: la bevanda più consumata nel lockdown

 

Per un italiano su due è il vero simbolo dello stare in compagnia

Una ricerca fatta dall'Istituto Piepoli, per l'Osservatorio Birra, rivela come gli italiani stiano riconquistando la socialità. il lockdown  non ha fermato la Primavera della birra, ma la indirizza verso le birre speciali e legate al territorio, Nuovi formati, corsi di formazione e campagne per il consumo responsabile e distanziato. La birra vince la Palma d'oro di bevanda socializzante per eccellenza per il 48% degli italiani, battendo un'istituzione come il caffè (14%), ma anche il vino rosso (10%), lo spumante (8%) e il vino bianco (5%)

Cosa rivela l'indagine svolta?

Nei mesi scorsi di reclusione  campagne di comunicazione come #socialiseresponsibly di HEINEKEN hanno fatto vedere cosa significa e come cambia la socialità nell'era Covid. Da questo spunto Osservatorio Birra, ha preso ispirazione per capire in che modo gli italiani hanno espresso la loro socialità in questi mesi e che ruolo ha avuto la birra. L'indagine ci dice inoltre che il piacere conviviale e sociale di consumare birra è talmente radicato che "prendiamo una birra insieme”, è ormai il nuovo "ne parliamo davanti a un caffè”, simbolo dello stile di vita italiano.

A PASTO E IN FAMIGLIA, LA NUOVA DIMENSIONE DOMESTICA DELLA BIRRA (CHE ORA PUNTA AL FUORI CASA)

Nel 2020, l'emergenza Covid-19 nel lockdown ha spostato il baricentro della socialità che ruota attorno a una birra tra le mura domestiche: il 65% degli italiani ha spostato i consumi prevalentemente in casa, mentre il 35% (solo tra i 24-30 si arriva al 51%), continua a preferire il fuori casa per sorseggiare una birra. In questi mesi di lockdown gli italiani hanno bevuto birra soprattutto in famiglia (64%), rispetto al 23% di condivisione con gli amici e a un 13% di consumo (forzato, per i single) in solitudine. 

IN LOCKDOWN 1 ITALIANO SU 3 HA PROVATO NUOVE BIRRE. PIACCIONO LE SPECIALI LEGATE AL TERRITORIO

 Le  Birre preferite dagli italiani sono sempre le chiare classiche (79%), ma dai giorni del lockdown a oggi sono molto cresciute le speciali (44%, rispetto al 30% dei mesi di chiusura in casa). Tra i motivi di questo boom, per il 46% degli italiani, con punte del 60% tra i consumatori più giovani, i mesi di isolamento hanno fatto crescere la voglia di "evasione” anche attraverso la degustazione di birre regionali e legate al territorio. 

IL COVID NON FERMA LA PRIMAVERA DELLA BIRRA, BEVANDA CHIAVE PER IL RILANCIO DELL'HO.RE.CA.

Il Covid-19 non ha fermato la "Primavera della birra” neanche durante la la reclusione , cioè la voglia di sperimentare gusti, stili e tipologie di questa bevanda millenaria. Infatti il settore della birra è vicino agli italiani anche nella "scoperta” della nuova normalità, grazie alla valorizzazione di realtà locali, espressione di territori e comunità, o all'offerta di nuove birre e formati, alcuni lanciati durante o subito dopo il lockdown. La reclusione ha favorito la scoperta di nuove occasioni di consumo per la birra, come il pranzo in casa, ma ha anche messo in ginocchio l'Ho.Re.Ca., da sempre polo di riferimento per questa bevanda. Oggi questo nuovo studio aggiunge che attorno a una 'spina' di birra ruotano gioia di vivere e di condivisione. La birra andrebbe sostenuta anche perché è la bevanda sociale che può aiutare a risorgere i luoghi della socializzazione (bar, ristoranti, pizzerie, pub, locali).


MARINO NIOLA: "BIRRA BEVANDA SOCIALE, DA SEMPRE SIMBOLO DI AMICIZIA E CONDIVISIONE”

Sull'importanza del valore socializzante della birra si pronuncia anche l'antropologo Marino Niola: "la birra è stata 'la' bevanda sociale da sempre. È per questo in fondo che viene considerata sacra. Perché bevendola insieme si celebra il legame sociale. 


Si ringrazia: Mariella Belloni
Vicecaporedattore - Marketing Journal

Consumi in aumento nella filiera della birra

 

Trend positivo per il Birrificio Gritz e le sue birre senza glutine. Le tendenze nei consumi di birra del 2021, attestano un aumento record e lasciano ben sperare in una ripresa ulteriore, rispetto al fermo dello scorso anno, che ha severamente colpito il settore causa covid.

Il mondo Horeca raccoglie i risultati dopo un anno complessivamente difficile, con un trend positivo in termini di consumi. I dati positivi attestano, una particolare impennata nei consumi di birra, con un aumento record secondo l’analisi Coldiretti su dati Ismea relativi al primo semestre del 2021, rispetto allo scorso anno del 18,4% per quanto riguarda gli acquisti domestici in Italia.

La filiera della birra artigianale, in tal senso è un vero e proprio traino per l’economia, offrendo lavoro a oltre 140 mila persone. Dopo le chiusure alternate, ristoranti, pizzerie, pub e agriturismi hanno ripreso infatti le attività con un interessante recupero rispetto all’anno scorso.
La birra artigianale, secondo Coldiretti, conta circa 550.000.000 di litri prodotti ogni anno e segue un consumo che si è negli anni sviluppato e raffinato, grazie alle innovazioni introdotte e prodotte nella filiera della birra. In questo senso, anche la piccola-media impresa ha raccolto i benefici del graduale ma deciso ritorno alle abitudini di consumo, in casa e fuoricasa con una proposta che predilige realtà giovani e innovative.

Storia del Birrificio

È il caso del Birrificio Gritz, l’unico birrificio in Italia nonché uno dei pochi al mondo specializzato in produzione totalmente senza glutine da processo gluten free. Una sfida quella di Claudio Gritti, fondatore di Gritz  iniziata nel 2015 nella terra dei grandi vini e spumanti: a Erbusco nasce e si sviluppa il sogno di un birraio e della sua fermentata famiglia di birre gluten free. L’ultimo anno e mezzo ha rappresentato per Gritz, una sfida ma anche un’opportunità. Le vendite con i privati sono triplicate e quest’ottica vincente, è stata la scelta di fornire un servizio aggiuntivo di vendita che attraverso l’e-commerce ha posizionato Gritz nel mercato B2C. 

Le Birre Gritz

Il marchio Gritz è caratterizzato da birre completamente senza glutine dai sapori decisi e riconoscibili e uniscono salute, piacere e libertà.

  • La Graziella: una Bohemian Pilsner (5,3%) a bassa fermentazione, dal gusto maltato con una morbida amaricatura, dal colore oro pallido e la schiuma densa e duratura. Presenta profumi floreali dati dai luppoli cechi, tipici di questo stile. Si abbina a piatti leggeri, come pesce, carni bianche o insalate e Si adatta perfettamente al clima primaverile stimolando il gusto.
  • La Camilla: è una birra decisa e seducente (6% vol.), dall’aroma floreale che prima inebria il naso e poi avvolge la bocca, con un sapore di luppolato delicato e piacevole al suo passaggio. È una Indian Pale Ale dal colore ambrato e schiuma persistente e si abbina a piatti di verdure, carne alla griglia e piatti speziati.
  • La Barbara: è una Weiss ad alta fermentazione (5,5% vol.), dal sapore delicato che ricorda la banana. E’ di color giallo paglierino, torbida alla vista e dalla schiuma voluminosa, tipica di questo stile. Si abbina perfettamente a piatti salati, ad esempio specialità di mare o insaccati.  Presenta una particolare e piacevole acidità, resa ancora più speciale al palato grazie ai sentori fruttati e alle note di chiodi di garofano.
  • La Danda: birra artigianale ad alta fermentazione di tipo belgian strong ale, al naso si presenta fruttata, con leggere note alcoliche. Il sapore è liquoroso, con un morbido carattere maltato, dal colore ambrato, con schiuma fine e compatta. Si adatta particolarmente agli abbinamenti di carne, meglio se speziati.
  • La Cri: (Alc. 4,7% vol), una birra ad alta fermentazione di tipo dry stout. I malti tostati spiccano al naso, dando profumi di caffè e un leggero sentore di cioccolato. Il sapore, accompagnato da un amaro ben bilanciato, è deciso e piacevole al palato. La birra presenta un colore tendente al marrone scuro, con una schiuma cremosa e persistente. È l’ideale per pranzi e cene dalle atmosfere primaverili, perfetta da accompagnare con carne stufata o grigliata, ostriche, formaggi saporiti e dessert cremosi. Servita a una temperatura di 7-9°, è preparata con acqua, malto d’orzo, fiocchi d’orzo, frumento, luppolo e lievito.

Descrizione

Birrificio Gritz: Nato nel 2015 dalla passione di Claudio Gritti. Il Birrificio Gritz è l’unico in Italia e uno dei pochissimi artigianali al mondo, specializzato nella produzione totalmente gluten free. Ha sede a Erbusco (BS), nel cuore della Franciacorta. Le sue referenze sono: la Belga della Danda, la Pils della Graziella, la Weiss della Barbara, la IPA della Camilla, la Stout della Cri e la speciale Birra di Natale, tutte certificate senza glutine.

Si Ringrazia: Mariella Belloni
Vicecaporedattore - Marketing Journal

martedì 2 novembre 2021

MASTRI BIRRAI UMBRI CELEBRA IL 10° ANNIVERSARIO




Per celebrare i 10 anni di Mastri Birrai Umbri, l’azienda brassicola della famiglia Farchioni, nasce una nuova birra: il suo nome è Utopia, pensata per celebrare il decimo anniversario del birrificio umbro con sede a Gualdo Cattaneo, in provincia di Perugia.Utopia vuole ripercorrere i valori e le caratteristiche che hanno fatto dell’azienda un punto di riferimento primario nel mondo delle birre artigianali italiane.

Nel 2001, il birrificio nasce dalla opportunità di trasformare l’orzo di alta qualità prodotto nostri dai campi, l'intenzione era quella di realizzare una birra con prodotti italiani e umbri in particolare.
Per farlo, Marco Farchioni si avvale della collaborazione di tre mastri Birrai: Stefano Bartolucci, l’agronomo che coltiva e seleziona accuratamente tutte le materie prime, il maltatore Gianfranco Regnicoli che trasforma con profonda attenzione l’orzo in malto e Michele Sensidoni, il mastro birraio.


Oggi si può dire che l’utopia delle origini sia sempre più un sogno che si realizza: Utopia, infatti, è una “Local Modern Ipa”, perché riprende le caratteristiche di aromaticità e di bevibilità della Modern Ipa usando ingredienti umbri in gran parte autoprodotti (il luppolo è stato selezionato dai nostri tre mastri in persona presso Luppolo Made in Italy, una interessante realtà umbra in continuo sviluppo).
Per quanto riguarda le caratteristiche organolettiche, Utopia è una birra di un giallo intenso e velato, con schiuma bianca, fine e persistente e profumi intensi, eleganti e caratteristici dei migliori luppoli nostrani: erba tagliata, the, clorofilla, ma anche pompelmo e mandarino. In bocca è equilibrata, con il malto di frumento che dona morbidezza e bilancia l’amaro.

Per rendere più intensi e duraturi i sentori, anche nella parte retrolfattiva, il mastro birraio ha fatto ricorso al dry hop, ovvero alla luppolatura “a secco” o “a freddo”: effettuata non col mosto caldo, ma a temperatura molto più bassa, per estrarre i profumi naturali del luppolo e aggiungere un ulteriore livello di complessità avvertibile nelle diverse sfumature erbacea, floreale, speziata, agrumata.


Corpo avvolgente, bollicina leggera. L’obiettivo della famiglia è quello di realizzare prodotti che utilizzino solamente i frutti del territorio umbro e la realizzazione di Utopia rappresenta un passo decisivo per il percorso di realizzazione della Agribeer Revolution: un percorso che sta conducendo il birrificio a sollecitare la creazione di un movimento nazionale, sempre più ampio, orientato alla valorizzazione delle eccellenze agricole nella produzione brassicola.


Per portare il carattere dei territori Umbri nelle birre che producono e sviluppando una forte riconoscibilità delle birre italiane concepite e prodotte con questa filosofia”.
Anche per queste ragioni e per valorizzare la birra umbra nel mondo, l’azienda ha lanciato anche l’hashtag #umbrianpride.


Si ringrazia Mariella Belloni
Vicecaporedattore - Marketing Journal